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Sensorik 4.0®: Sensori industriali su

Sensorik 4.0®: Sensori industriali su "cloud" nell' Internet Of Things

25 Maggio 2016
I sensori sono preziose fonti di informazione, impiegati per ottimizzare i processi e risparmiare risorse, anche al di fuori di macchine e impianti

Pepperl+Fuchs: L'Internet Of Things apre nuove possibilità di networking anche fra sensori distribuiti su lunghe distanze. I sensori forniscono l'informazione richiesta, nel momento e nel luogo preciso, dove tale informazione è necessaria.

Ad esempio, il rilevamento dei livelli di riempimento basato sulla moderna tecnologia dei sensori, è possibile, nella maggior parte dei casi, con una maggiore o minore facilità. I casi in cui i contenitori sono distribuiti su grandi distanze, spesso, implicano costi maggiori di trasmissione dei segnali; ciò significa che non è possibile utilizzare soluzioni automatizzate e che i livelli di riempimento devono essere monitorati manualmente, attraverso osservazioni più o meno regolari.

Grazie all'Internet Of Things, i dati forniti da un elevato numero di sensori, distribuiti su grandi distanze, possono essere elaborati centralmente.

Pepperl+Fuchs mostra la connessione dei sensori su varie piattaforme cloud.

Insieme al partner Connectavo, è stata sviluppata un'applicazione che utilizza i sensori per registrare i livelli di riempimento dei serbatoi di varie macchine in uso in diversi siti produttivi, gestendo i dati a livello centrale; il processo di rabbocco è migliorato notevolmente (si prevede l'invio di un messaggio automatico al responsabile, qualora il livello di riempimento dovesse scendere al di sotto di un livello critico), con la conseguente riduzione dei tempi di fermo macchina dovuti alla mancanza di materiale.

Un'applicazione diversa, invece, è stata implementata insieme a SAP; un sensore viene utilizzato per verificare il tipo di unità di illuminazione per compressori mobili e i dati del sensore sono portati su piattaforma cloud di un sistema MES, che organizza il flusso di materiale per l’assemblaggio completo dei compressori.

Dati forniti dai sensori nell'IT aziendale

L'aumento dell'efficienza globale degli impianti (OEE) e l'adeguamento dei sistemi di produzione già esistenti, sono una delle maggiori sfide di Industry 4.0. Il progetto, realizzato insieme da Pepperl+Fuchs, TE Connectivity e Software AG, è un'applicazione che utilizza un hardware che facilita l'ammodernamento dell'impianto; ciò si basa sul livello del sensore dell'interfaccia SmartBridge di Pepperl+Fuchs e sul livello di controllo e fieldbus del dispositivo di accensione di TE Connectivity. Entrambe le porte dati, trasmettono i valori relativi alle prestazioni via cavo o tramite interfaccia radio alla piattaforma di Software AG, che offre tre importanti servizi a valore aggiunto nel contesto di Industry 4.0:

  1. Ottimizzazione del processo L'accensione utilizza i dati di processo di sensori-attuatori dal livello di controllo e li visualizza su un "dashboard", rivelando anche ritardi o microinterruzioni meno evidenti, con l'aiuto di un registratore di dati storici.
  2. Monitoraggio dello stato La correlazione degli eventi storici con gli effettivi tempi di funzionamento della macchina e le raccomandazioni di manutenzione dei produttori, fornisce un quadro dello stato attuale di manutenzione della macchina o impianto.
  3. Assistenza a richiesta I sensori fotoelettrici di Pepperl+Fuchs sono in grado di fornire informazioni sulla ridotta capacità di rilevamento, dovuta alla lente di riflessione sporca; tale informazione viene estrapolata tramite l'interfaccia SmartBrdige e poi trasmessa, tramite il gateway Internet, ad una piattaforma di servizio che valuta le informazioni di stato dai sensori e, se necessario, attiva una applicazione di assistenza sul campo, che può essere completata dai fornitori di servizi di manutenzione interni o esterni.

L'automazione è il nostro mondo. Le applicazioni perfette sono il nostro obiettivo.

Lo spirito imprenditoriale, il senso di responsabilità e il coraggio, hanno permesso a Walter Pepperl e Ludwig Fuchs di fondare, nel 1945, un laboratorio di riparazioni radio a Mannheim. Pochi anni dopo, grazie alla loro tenacia, caparbietà e impegno, sono diventati gli artefici dell'invenzione del sensore di prossimità. Tale avvenimento ha segnato una svolta importante, dando il via ad una lunga storia di successi e soddisfazioni che prosegue ancor oggi. Da sempre, Pepperl+Fuchs ha l'obiettivo di riuscire a soddisfare al meglio le richieste di ogni singolo cliente. Pepperl+Fuchs detta gli standard di qualità e innovazione tecnologica nel mondo dell'automazione; offre una vasta scelta di sensori e dispositivi di interfaccia sia per l'automazione di fabbrica che per quella di processo. La grande flessibilità nella produzione e nella fornitura di servizi e l'ampia gamma di prodotti, offrono soluzioni complete ed affidabili per ogni tipo di applicazione, allo scopo di incrementare l'efficienza e la redditività dei processi industriali.

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